mercoledì 28 aprile 2010

Quando le parole non corrispondono ai fatti...

Ci hanno tormentato con la parola "fannulloni" prima ed "efficenza" poi della pubblica amministrazione,il ministro Renato Brunetta ha fortemente voluto la posta elettronica certificata(PEC), per velocizzare il tutto e ha pubblicizzato questa innovazione in lungo e in largo facendo apparire tutto semplice e soprattutto veloce,in realtà non è così!Da giorni che tento di aprire la mia casella di posta elettronica certificata sul seguente sito:

E mi appare purtroppo:

Meno male che non ho buttato via conti correnti e accusate di ritorno....

lunedì 26 aprile 2010

Bambini...

Pomeriggio di primavera inoltrata in una qualunque strada alla periferia di un qualunque paese del sud degli anni '60. Il sole è rovente e morde la strada bianca.
Qualche rara millecento passa sollevando code di polvere che impasta il naso e la bocca e costringe a sciacquarsi la gola alla fontanina pubblica. Nera, di ferro, con la manovella a molla e il fascio littorio fuso sopra, ricordo del “fascismo popolare” delle periferie.
Pomeriggio bollente, lungo e noioso, poca ombra dai muri delle case basse, bianche di calce, povere di mobili, secche di orpelli. Popolate da bambini e donne con la pancia gonfia e molti peli, ovunque. Pancia gonfia di legumi e cicoria di campagna e di frutti d'amore concepiti in amplessi rubati al tempo delle zolle e al fischio del treno che porta al Nord, “alla Svizzera” o “alla Germania” o ancora più lontano.
E cantieri aperti ovunque, distribuiti da un architetto ubriaco e prodigo. Cantieri per placare la fame di benessere e la rabbia di chi ha visto il lusso del bagno in casa, della doccia e del frigorifero. E lo vuole, lo desidera, lo brama nella coda di uno sviluppo che al sud, come tutte le cose, arriva ritardato e sgonfio.
Ultimo latte di mammelle succhiate a guance piene in altri luoghi, ultime gocce di nettare di un favo colmato da api operose e sfortunate, alcune delle quali portano nella memoria la dolcezza del miele odorato e, qualche volta, financo gustato.
Cantieri abusivi in una terra abusata, svuotata delle sue braccia più forti e lasciata a vecchi, bambini e vedove bianche. Terra di facile conquista per predoni e mascalzoni, terra di padroni avidi e gretti, avvezzi a tutelare il passato perché incapaci di immaginare il futuro. E uomini e donne indifferenti allo sfregio, ignavi e conniventi per timore e convenienza.
È il sud visto dagli occhi di un bambino, cresciuto in mezzo alla strada bianca, giocando giochi improbabili, a volte innocenti a volte crudeli. Con palloni di plastica acquistati alla festa del patrono, o massacrando a fiondate innocenti lucertole e passerotti di prima piuma.
I bambini cresciuti sulle strade bianche hanno combattuto, hanno conquistato il diritto alla vita, fra mille errori e mille sconfitte, senza risparmiarsi. LEGGI TUTTO(di Pino De Luca)


domenica 18 aprile 2010

Afganistan: "Liberati Matteo Dell'Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani Guazzugli Bonaiuti"

SONO LIBERI

Domenica 18 aprile. Matteo Dell'Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani Guazzugli Bonaiuti, fino a oggi detenuti in una struttura dei servizi di sicurezza afgani, sono stati liberati, non essendo stato possibile formulare alcuna accusa nei loro confronti.

Finalmente, dopo una settimana d'angoscia, e senza aver potuto beneficiare delle garanzie previste dalla costituzione e dalla legge afgane vigenti, potranno contattare le loro famiglie e i loro colleghi.

Ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato insieme a Emergency per il rilascio, in Italia, in Afganistan e nel mondo.

Gli avvocati di Emergency continuano a seguire la situazione dei collaboratori afgani ancora trattenuti dai servizi di sicurezza, dei quali non abbiamo notizie né in merito alle loro condizioni di salute, né alla loro condizione giuridica, né al luogo presso il quale sono tuttora trattenuti.
(fonte emergency.it)

venerdì 2 aprile 2010

Notizie:Scuola, la circolare spiega tutto...Solo che questa è incomprensibile

Scuola, la circolare spiega tutto Solo che questa è  incomprensibile
L'ultima circolare del ministero dell'Istruzione sembra proprio un pesce d'aprile. E potrebbe esserlo, perché la data che riporta la nota inviata oggi a tutti i dirigenti scolastici italiani è proprio quella del primo di aprile. Ma il ministero dell'Istruzione non fa pesci d'aprile o, almeno, non li ha mai fatti. Tuttavia, una cosa sembra certa: i presidi che questa mattina si sono imbattuti nella comunicazione MIURAOODGOS, protocollo numero 2532 /R. U./U cercando di capirci qualcosa, saranno rimasti di stucco.

ECCO IL TESTO DELLA CIRCOLARE

La circolare è breve e ricorda a tutti gli operatori della scuola che le norme dei regi decreti 635 del 1925 e 2049 del 1929 sono ancora pienamente in vigore. Ma non sembra neppure detto questo. Vediamo di capirci qualcosa. "Con riferimento a notizie di stampa, si precisa - scrive il direttore generale Mario Dutto - che le disposizioni di cui al regio decreto n. 653/1925 ed al regio decreto n. 2049/1929, delle quali l'art. 2 del decreto-legge 22 dicembre 2008, n. 200 (...) aveva previsto l'abrogazione a decorrere dal 16 dicembre 2009, sono state sottratte all'effetto abrogativo, di cui al citato art. 2, ai sensi di quanto disposto dal comma 2 (allegato 2) dell'art. 1 del decreto legislativo 1° dicembre 2009, n. 17( di Salvo Intravaia) Leggi tutto